È citazione di Philipp Eschgfeller che lavora come distillatore di olio di pino mugo da 30 anni. È a capo dell’azienda di famiglia da quasi 20 anni, guida l’azienda tradizionale verso il futuro e le nuove prospettive.
Metà dell’Alto Adige è ricoperta da foreste. Qui si trovano 111 diversi tipi di foreste con 1113 specie di piante, 173 muschi, 49 specie di alberi e 23 piccoli boschi. Il pino mugo è quello che cresce al di sopra degli alberi, sui sentieri delle valanghe e anche nelle valli. Ha un’importante funzione protettiva.
Il pino mugo ha le radici profonde e intrecciate. Resiste coraggiosamente a forze naturali come valanghe o frane proteggendo i pascoli e i prati sottostanti. Qui da noi, in Val Sarentino, la pianta viene apprezzata per le sue proprietà benefiche per il corpo e per l’anima: da oltre 100 anni qui, nel cuore dell’Alto Adige, si produce olio essenziale di pino mugo naturale al 100%.
Non c’è quindi da stupirsi che Philipp ami questo stabilimento: offre protezione, un lavoro sicuro anche per le nuove generazioni e il posto di lavoro più bello del mondo: in mezzo alla natura, nelle montagne della Sarentino. Ora, nei mesi estivi, i nostri dipendenti partono la mattina presto a 2000 metri di altezza per raccogliere il pino mugo. Il raccolto è sempre documentato dalle autorità forestali per garantire la conservazione di questa risorsa naturale. La raccolta crea anche nuovi habitat, la flora diventa più varia e anche la fauna usufruisce degli spazi liberati.
I piccoli rami con gli aghi e le pigne vengono tagliati sul posto e trasportati alla distilleria con un trattore. Il legno più grande, invece, viene trasformato in legna da ardere. Teniamo molto al nostro pino montano e un approccio sostenibile a questo dono della natura è importante per noi.
Le foreste dell’Alto Adige possono contare su 1113 specie vegetali, ma noi di Eschgfeller – il respiro della montagna siamo tutti d’accordo – il pino mugo è il nostro preferito, è la nostra vita e il nostro profumo.